giovedì 20 marzo 2014

U.N.A.E.P. A PALAZZO DEI NORMANNI


LUNEDI' 24 MARZO PROSSIMO, U.N.A.E.P. INCONTRERA' L'AVVOCATO GENERALE DELLA REGIONE SICILIANA, ROMEO PALMA, PER AFFRONTARE IL TEMA DEI COLLEGHI AVVOCATI DIPENDENTI DELLE DISCIOLTE PROVINCE SICILIANE.

CON LETTERA DELLA PRESIDENZA U.N.A.E.P. DEL 13 GENNAIO 2014, ERA STATO RICHIESTO UN INCONTRO,

poiché era divenuto urgente e necessario prendere in esame il futuro di una categoria di dipendenti, gli avvocati delle province, che, differentemente dagli altri (amministrativi e tecnici), esplicano funzioni infungibili di difesa, patrocinio legale e consulenza giuridica per l’Ente, caratteristiche, queste che li rendono assegnabili solo ad Uffici Legali e/o Avvocature pubbliche costituite ai sensi di legge.
Per questi professionisti (iscritti nell’Albo speciale degli Avvocati), proprio a motivo della loro non fungibilità di funzioni, si rende necessario considerare la loro specificità nella disponenda assegnazione delle risorse umane finora in capo alle Province.
Si tratta di 21 avvocati in tutta la Regione Sicilia, rappresentati da U.N.A.E.P., che gestiscono con elevatissima professionalità un ampio e variegato contenzioso.
L'Unione Nazionale Avvocati degli Enti Pubblici, in nome e per conto dei propri iscritti avvocati dipendenti delle Avvocature provinciali di Palermo, Trapani, Enna e Catania, ha pertanto chiesto ed ottenuto l'incontro di cui sopra, a cui arriverà preparato per illustrare proposte concrete, e non solo parole, proposta studiata per permettere alla Regione Sicilia, da un lato, di razionalizzare, valorizzare e salvaguardare questo patrimonio di risorse umane d’eccellenza, e dall’altro rispettare gli equilibri finanziari della Regione in materia di personale.
Qualunque sarà il futuro delle Province siciliane, il buon andamento e l’economicità dell’azione amministrativa rende necessario l’utilizzo di questi Colleghi altamente qualificati e formati specificamente nei soppressi Enti (che in loro hanno investito in tanti anni di esercizio della professione forense dipendente), affinché possano continuare a lavorare al servizio della comunità siciliana e del territorio.

QUESTA INIZIATIVA SI AGGIUNGE ALLE TANTE CHE L'UNIONE STA PORTANDO AVANTI, CON L'IMPEGNO DI COLLEGHI CHE DONANO IL LORO TEMPO LIBERO, LE LORO RISORSE FISICHE, RELAZIONALI E UMANE, A TUTTI GLI ALTRI COLLEGHI.

OCCORRE DI CIO' ESSERE CONSAPEVOLI, POICHE' NON E' TUTTO DOVUTO!

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