Sono trascorsi 10 mesi da quando sono stata eletta all'unanimità "presidente" dell'Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici, succedendo allo storico presidente Pino Dardo, con il quale ho lavorato, strettamente raccordata, per 7 anni.
A Pino devo molto: l'avermi incoraggiata, spronata e, verso gli ultimi anni, dato "carta bianca" un po' su tutto, rendendo, così, il trapasso da vice presidente a presidente quasi naturale, una prosecuzione di ciò che già stavo facendo, semplicemente trasferendomi la sua "veste", la "veste" giusta.
Questi 10 mesi - seppur pochi rispetto agli anni di "militanza attiva" in UNAEP - sembrano in realtà un'eternità...
E' accaduto di tutto: sin da ottobre i lavori sulla legge di stabilità, con i suoi impegni di politica forense pubblica stringenti, i Tavoli ministeriali sull'attuazione della riforma forense, a cui mai eravamo stati ammessi, fino al decreto legge di riforma della P.A., l'obbrobrio che conosciamo, con gli annessi e connessi (audizioni, lavori parlamentari, ecc...) che hanno impegnato come non mai, sia in termini di tempo (e ferie usate per la collettività...), sia in termini di impegno fisico e mentale.
Mantenere la barra a dritta con la tempesta che si è scatenata in questi mesi sulle Avvocature erariali è stato uno sforzo immenso: tuttavia l'importanza di parlare con una voce sola dentro l'Unione, l'importanza di non dividere l'avvocatura pubblica - seppur composta da varie specificità - unendo la voce nostra a quella degli altri (alludo a FLEPAR, ad esempio, con cui la collaborazione leale occorre che prosegua, ma anche per la prima volta con l'Associazione Avvocati e procuratori dello Stato), è stato sin qui "pagante", ovviamente per quanto possibile nelle difficili situazioni date.
Abbiamo almeno ottenuto che, con l'audizione in Commissione Giustizia della Camera, hanno compreso le peculiarità di ogni avvocatura "pubblica".
Guardate, non è un risultato da poco. Proprio il "successo" in Commissione Giustizia (della quale un ringraziamento particolare va alla sua presidente On. Donatella Ferranti, particolarmente carina verso di noi), ha suscitato l'interesse del Ministro della P.A. ad incontrarci, convinta della necessità di dotarci di una disciplina uniforme di base: quel "ruolo separato" per cui stiamo lavorando dall'indomani dell'ottenimento dell'art. 23, L.P. forense.
Per questi risultati dobbiamo molto a Nino Lo Presti, il quale oltre ad essere il "papà" dell'art. 23, ha reso possibile l'audizione in Commissione Giustizia (che seppur richiesta congiuntamente da tutte le Associazioni....non era stato propriamente considerato), ed ha reso possibile avere la sera prima della pubblicazione ufficiale, il parere approvato dalla Commissione stessa, e che ho trasmesso a tutti.
ORAMAI, AD OGGI, 17 LUGLIO 2014, CIO' CHE ANDAVA FATTO E DOVEVA ESSERE FATTO SUL PIANO POLITICO, E' STATO FATTO.
SAPPIATE CHE PIU' DI COSI' NON C'ERA ALTRO.
OGNI ASSOCIAZIONE DELLA PUBBLICA AVVOCATURA - la Segretaria nazionale flepar inail Cignarelli, il Segretario Nazionale flepar inps Madonia/Maritato, la Segretaria ex inpdap Messina - HA CERCATO DI DARE IL MASSIMO: SOPRATTUTTO IN SEDE POLITICA CI E' STATO CHIESTO DI PARLARE CON UNA VOCE SOLA E POSSIBILMENTE UNITARIA!
Questo è stato il lavoro più difficile. In parte però ci siamo riusciti.
Ma in questo bilancio dei primi 10 mesi, c'è comunque dell'altro:
... E le Assemblee straordinarie?
... E le molteplici Sezioni Regionali UNAEP nate in questi 10 mesi?
... E l'incremento delle iscrizioni di più del doppio rispetto a settembre 2013?
... E la difficoltà di tenere uniti tutti, ognuno con la propria bella testa?
... E la preparazione degli Stati Generali?
... E lo studio già partito per l'eventualità (oserei dire la certezza) dei ricorsi avverso il DL 90/2014 quando sarà convertito?
.... Quando penso che mi lamentavo della stanchezza da .... convegni... posso ora affermare che non sapevo ciò che dicevo...
Ridateci il tran tran tranquillo della preparazione dei soliti tranquilli Convegni!!!!!
Questo quindi lo stato dell'arte con cui abbasseremo la serranda di UNAEP per concederci un ristoro fisico e mentale che ci dia la spinta per tornare nell'arena a settembre.
Restano solo due adempimenti ... prima di apporre il cartello "Chiuso per ferie":
1) RINGRAZIARE ANDREA, SABRINA, LUCIA, LELLO, GIULIO, CINZIA, SALVATORE, ROSSELLA, SANTO, E TUTTI I COLLEGHI CHE ATTIVAMENTE HANNO SPESO ENERGIE, TEMPO LIBERO (E IN VARI CASI ANCHE DENARO PROPRIO) PER U.N.A.E.P.
2) CHIEDERE SCUSA SE TALVOLTA HO "PERSO LA PAZIENZA" CON ALCUNI, O MALTRATTATO" (MAGARI INGIUSTAMENTE) ALTRI... LE PRESSIONI A VOLTE SONO DAVVERO SCHIACCIANTI! SONO PERO' CERTA CHE SI TROVERA' LA STRADA PER INTENDERSI MEGLIO. BASTA VOLERLO E IO LO VOGLIO.
CIAO
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