Lo sbarco alla Camera dei 3000...emendamenti alla legge di stabilità 2014 ha reso necessario scremare il più possibile e tentare di sistemare un testo farraginoso, redatto con tecniche linguistiche da analfabeti, e - essendo passato con la fiducia -fortemente inviso ad ogni categoria del "mondo reale".
Lunedì 9 dicembre è così iniziato l’esame a Montecitorio degli emendamenti e, la commissione Bilancio in un sol giorno ne ha dichiarati inammissibili oltre 1200!
Per quanto riguarda la nostra componente dell'Avvocatura, ovvero quella dipendente, il messaggio che passa sui media è il seguente: Dal 2014, gli avvocati della pubblica amministrazione, a seguito di patrocinio assicurato per cause che anno visto vincitore l’ente citato in giudizio, vedranno ridotto del 50% il proprio compenso.
Bello, eh?
Al momento sembrerebbero stati dichiarati inammissibili per carenza di copertura finanziaria i seguenti emendamenti: 1.280, 1.287, 1.324, 1.511, 1.527, 1.542, 1.593, 1.2312.
Si legge nel resoconto della Commissione Bilancio sul
TESTO AGGIORNATO AL 10 DICEMBRE 2013, a pag. 21, che gli emendamenti ammessi risultano essere quelli che si basano sui criteri e requisiti espressi a pag. 21 (profili finanziari): “sono da ritenersi ammissibili quegli emendamenti che recano una quantificazione congrua degli oneri da essi derivanti e che provvedono alla relativa copertura finanziaria per il triennio 2014 – 2016, operando tagli alla tabella C nei limiti del 50 per cento delle risorse iscritte nella tabella medesima, senza determinare una dequalificazione della spesa, nonché quelli che prevedono un’ulteriore riduzione lineare delle risorse destinate ai consumi intermedi, rispetto a quella disposta dal comma 209. Ciò premesso, poiché si tratta di emendamenti che possono ridurre anche in modo significativo le risorse a disposizione dell’Amministrazione, rileva che è evidente che, ferma rimanendo l’ammissibilità delle citate proposte emendative, all’atto dell’esame delle stesse sarà cura del Governo chiarire se i predetti tagli siano o meno sostenibili dall’Amministrazione senza compromettere la propria funzionalità”.
Al riguardo è stato ammesso l’emendamento 1.409 dell'on. Bueno – soppressivo del comma 306 con copertura riferita alla tab. C.
Sono invece stati dichiarati inammissibili tutti quelli abrogativi del comma 208 della finanziaria 2006, relativa agli "oneri riflessi" posti dagli Enti a carico degli avvocati, sulla base di una interpretazione pro domo loro di una disposizone malamente scritta (e che comunque dice altro).
E’ stato dichiarato ammissibile anche l'emendamento dell'on. Giorgis ed altri. Sono stati dichiarati ammissibili: taglio del 50% a seguito sentenza (1.803) ed eliminazione dell’inciso “nella misura del 50%” (1.3105 Di Gioia e 1.596 Corsaro).
CONTINUIAMO A STARE VIGILI.....
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