Si riprendono le attività di UNAEP, malgrado, insieme a Flepar Inail, dai rispettivi luoghi di "riposo" non si abbia mai abbandonato: infatti, abbiamo lavorato alla preparazione di ben due Convegni/Tavole rotonde, che si svolgeranno a TORINO IL POMERIGGIO DEL 25/9/2015 e a PALERMO IL POMERIGGIO DEL 9/10/2015.
Il "filo conduttore" che lega il percorso di attualità che stiamo perseguendo è la normativa "anticorruzione" dati gli importanti spazi che l'attività di legalità che le Avvocature in cui lavoriamo possono (e sono chiamate a) svolgere, a cui si collegano di volta in volta argomenti....ancora più "innovativi" sul piano legislativo e/o giurisprudenziale.
L'evento ha il seguente titolo:
Trasparenza e legalità negli appalti pubblici:la riforma del Codicedei contratti e la nuova normativa anticorruzione.Si svolgerà Venerdì 25 settembre 2015 inVia Corte d'Appello n. 16, a partire dalle ore 14.30, con la registrazione dei partecipanti.Dalle ore 15.00 si aprono i lavori con i saluti del "padrone di casa", il Sindaco di Torino, On. Piero Fassino, cui faranno seguito i saluti del dott. Aldo Reschigna, Vice Presidente Regione Piemonte, e del Prof. Avv. Salvatore Sica, nuovo Vice Presidente Scuola Superiore Avvocatura - C.N.F.I lavori saranno introdotti dall'Ing. Gianmarco Montanari, direttore generale Comune di Torino.La Tavola Rotonda sarà coordinata dall'On. Avv. Anna Rossomando, Ufficio di Presidenza Camera dei Deputati, e, secondo il modello sperimentato alla Camera dei Deputati lo scorso 20 febbraio, dall'Avv. Antonella Trentini, Segretario Nazionale U.N.A.E.P., e dall'Avv. Tiziana Cignarelli, Segretario Generale FLEPAR INAIL.
Alla Tavola parteciperanno esponenti politici, del mondo giudiziario, dell'Autorità anticorruzione e le parti sociali, sia dal versante "lavoro" (CGIL, CISL e UIL), sia dal versante "datoriale".
Saranno con noi, in particolare:
l'on.
Stefano Esposito, relatore Senato codice appalti, il Cons. Vincenzo Salamone, Presidente
della seconda sez. del Tar Piemonte, il Cons.
Mauro Orefice, magistrato della Corte
dei conti d'Appello, l'On. Andrea Giorgis, componente Comm.
affari Cost. della Camera, il Cons.
Michele Corradino, componente Anac nonché Consigliere di Stato, Alberto Tomasso, segretario
regionale CGIL, Alessio Ferraris, segretario
regionale CISL, Giovanni Cortese, segretario
regionale UIL e Filippo
Provenzano, Segretario regionale CNA Piemonte.
L'evento, oltre che di rilievo culturale, lavorativo lo è anche sul piano professionale essendo accreditato per la formazione permanente
degli Avvocati, con n.
4
crediti FORMATIVI
secondo il Regolamento CNF.
Il secondo evento di grande rilievo è quello che si svolgerà a Palermo il 9 ottobre prossimo, nella prestigiosissima Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, sede del più antico parlamento d'Europa.
L'evento è titolato: La
Riforma della P.A.: quale futuro per la pubblica amministrazione, fra
norme anticorruzione e integrità. Valori
deontologici delle professioni per il sistema anticorruzione.
Dalle 15 alle 19 saranno impegnati a discutere in una Tavola rotonda di elevata caratura, durante la prima sessione: l'On
Avv. Giovanni Ardizzone,
Presidente Assemblea Regionale Siciliana, il prof. Avv. Salvatore Sica, Vice Presidente della Scuola Superiore Avvocatura, l'avv.
Francesco Greco,
Presidente dell'Ordine Avvocati di Palermo, l'On.
Avv.
Nino Lo Presti,
Presidente onorario UNAEP nonché componente CGARS, l'avv.
Antonella Trentini,
Segretario Nazionale UNAEP, l'avv.
Tiziana Cignarelli,
Segretario Generale FLEPAR INAIL.
Nella seconda sessione, moderata dall'avv. Porretto, invece, si affronteranno temi più tecnici relativi al percorso di riforme dell'architettura istituzionale con: On.
Avv. Gianpiero D'Alia, presidente commissione affari regionali della Camera, la prof.
Cristina Cavallaro,
Università di Palermo, la dott.ssa
Maria Cappellano,
magistrato TAR Palermo, l'avv.
Fabrizio Dall’Acqua,
Segretario Generale del Comune di Palermo e Responsabile Prevenzione
della Corruzione del Comune, il Cons. Michele Corradino, componente ANAC, il dott.
Giovanni Sabatino,
sociologo, Arma dei Carabinieri, esperto in analisi dei fenomeni corruttivi, mafiosi, dei colletti bianchi, ecc., nonché l'avv.
Giovanni di Vincenzo, collega dell'Avvocatura INAIL di Trapani.
Anche in tal caso l'evento è interessante ai fini della formazionepermanente, assegnando ben 5 crediti, di cui 2 pregiatissimi, perché deontologici!
Si riporta poi la parte di mail già trasmessa, sui primi progetti Associativi cui dovremo attendere:
"SUL PIANO ASSOCIATIVO/SINDACALE, GLI IMPEGNI SARANNO NUMEROSI.Per tale ragione sarà necessario l'aiuto di tutti, la DISPONIBILITA' DI TUTTI A METTERE AL SERVIZIO UN PO' DEL PROPRIO TEMPO a favore degli altri e, ovviamente, le "intelligenze" che, se messe in comune fra noi, sono davvero tante e sfaccettate.
I primissimi impegni a cui occorrerà attendere sono:
- NUOVA COSTITUZIONE DELLA SEZIONE PIEMONTE, ove gli iscritti sono veramente numerosissimi, COSI' COME PURE IN PUGLIA: a tal fine è appunto necessario che qualche collega decida di dare la propria disponibilità candidandosi per la segreteria regionale;- Parimenti è necessario RICOSTITUIRE LA SEZIONE CAMPANIA, in cui si era dimesso in maggio il collega Di Mauro.- Abbiamo alcuni "adiuvandum" che in autunno giungeranno a definizione con sentenza e su cui, sperando in esiti positivi, daremo informazione e relativi provvedimenti.- Ancora. E' stato avviato il percorso di AFFILIAZIONE ALLA UIL al fine di essere già pronti e partecipare ai tavoli nazionali di trattative quando partirà lo sblocco dei contratti conseguente alla sentenza della Consulta n. 178/2015 (immagino all'inizio dell'anno nuovo), per cercare di portare a casa il ruolo separato. Nella prossima settimana verranno prese le ultime decisioni al riguardo. La scelta dovrebbe essere stata determinata da una maggior attenzione che ci è stata riservata da questo sindacato della triplice. Fra le mie condizioni c'è stato:* non pretendere alcuna iscrizione a UIL da parte degli iscritti UNAEP, ma lasciare alla discrezionalità dei singoli e, comunque, pro futuro;* uso della nostra sigla e logo ai tavoli;* canale di comunicazione diretta fra vertici nazionali.- Sempre per non lasciare nulla di intentato in merito all'OBIETTIVO "RUOLO SEPARATO", peraltro normativamente previsto dal d.lgs 165/2001 (art. 40) e confermato dal d.lgs. 150/2009 (Brunetta, art. 54), ABBIAMO PRESO UN PRELIMINARE CONTATTO CON UN RINOMATO PROFESSORE GIUSLAVORISTA romano (al cui incontro preliminare è andato il vice segretario), per verificare se sia possibile una qualche azione giudiziale al riguardo.Pare di sì. Pertanto, avremo un incontro più decisivo in esito al quale POTREBBE ESSERE UTILE CHE UNAEP PROMUOVA COME PARTE RICORRENTE UN GIUDIZIO INNANZI AL TRIBUNALE DEL LAVORO QUALE ASSOCIAZIONE SINDACALE PER L'OTTENIMENTO DEL RUOLO SEPARATO, legislativamente previsto e mai attuatose non per la sola categoria "avvocati parastato".
L'idea è che vi sia una evidente disparità di trattamento fra "lavoratori comparabili" ai sensi della Clausola 4 della Direttiva 70/1999/CE (divieto discriminazione fra lavoratori comparabili), così come definiti nella Clausola 3 della Dir. medesima. Questa in sostanza il punto sottoposto al professore, al fine di fargli valutare la percorribilità o altra tesi utile allo scopo (violazione della libertà sindacale? violazione di legge? discriminazione fra lavoratori avvocati? ... vedremo che si tira fuori e soprattutto se vale la pena).
Sono al riguardo gradite osservazioni e/o riflessioni sul punto che vi ho segnalato, per arricchire l'argomento di spunti da portare poi all'attenzione del professore.
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