La "NONCICLOPEDIA" definisce così l'hacker: "colui che in questo preciso istante sta entrando nel tuo computer, ma tu non lo sai. Tranquillo, ha un'etica da rispettare, quindi se ne andrà in un istante senza fare danni!".
Ieri dalla mia
(apparentemente) mail (infatti vi era
"mailto danielesalvadore@gmail.com") è
partita una richiesta di denaro (1000 euro),
poiché - detto con italiano zoppicante - mi
sarei dovuta trovare "in Cyprus" (??) ove mi
avevano derubato di tutto e quindi sarei
stata necessitata di quel denaro...
Premesso che ho immediatamente segnalato
alla Polizia Postale (che per inciso manco
mi ha ca*** di striscio...), la cosa mi ha
parecchio infastidita perchè fra i miei
innumerevoli indirizzi mail, vi si trovano
professori, magistrati, politici, oltre che
colleghi, amici, ecc..
Tutti hanno ricevuto questo capolavoro di
mail...e magari qualcuno ha pure pensato che
fossi davvero in situazione di bisogno...
Ho ricevuto mail e telefonate da ogni ove...
Grazie per esservi dati tanto pensiero, ma
la prossima volta che ricevete mail di
questo tipo, vi chiedo sin da ora di
bonificarmi ....qualche "milione di euro"...
perchè di "1000 eurini" non so che farmene!
A parte le battute sciocche, ciò che lascia
perplessi è che, nel provvedere subito a
sostituire le password (servirà?), mi sono
imbattuta in un "punto" del mio account, che
neppure saprei ritrovare, in cui sono
elencati gli accessi compiuti sul mio
account..... eeeeee... cosa è emerso?
E qui viene il bello:
- 10 ore fa un accesso da Sicilia, Catania
al mio account;
- 7 ore fa un accesso da Nigeria, Lagos al
mio account:
Ohhhhhhhhhhhh....ma siamo matti?
CARA POLIZIA POSTALE..... MA LE INDAGINI
DEVO FARLE IO ??????????????
Allora mi sono un po' documentata e ho visto
che sulla stampa vi è folta "letteratura"
sin dal 1992 (magari anche prima) e,
soprattutto, che è molto nota la "truffa alla
nigeriana".....
POSSIBILE, ALLORA, CHE AD OGGI PUR SAPENDO
NESSUNO ABBIA FATTO NULLA?
MA A CHE SERVE ALLORA LA POLIZIA POSTALE?
Ecco le nuove truffe via mail: occhio alla trappola degli affetti
Finti amici, donne ammiccanti in difficoltà economiche, benefattori fin troppo generosi. E la "firma" in comune è l'italiano zoppicante
Finti amici, donne ammiccanti in difficoltà economiche, benefattori fin troppo generosi. E la "firma" in comune è l'italiano zoppicante
Sarà che la crisi aguzza l'ingegno anche di chi ruba ma chi possiede una casella di posta elettronica non si è mai visto recapitare così tanti tentativi di truffa, via mail, come in questi ultimi tempi.
Don
L'ultima, in ordine di tempo, è una lettera che sembra spedita da una persona di vostra conoscenza. Il testo è più o meno questo, errori grammaticali compresi: «Mi auguro di poterci trovare questa volta, Io ho fatto un viaggio a Londra, UK e mi hanno rubato la mia borsa con il passaporto e gli affetti (scritto proprio così n.d.r.) personali. L'ambasciata mi ha solo rilasciato un passaporto temporaneo. Io devo pagare il biglietto e saldare le fatture alberghiere. Io ho fatto contattare la noia banca ma mi ci vorrebbero 5 giorni lavorativi per accedere ai fondi nel conto da Londra. Western Union transfer è la migliore opzione per inviarmi denaro. Fammi sapere se hai bisogno dei miei dati per fare il trasferimento».
L'amico che vi ha contattato non è ubriaco, come potrebbe far pensare il testo della lettera, né, soprattutto, ha perso la sua borsa con «affetti» personali in quel di Londra. Probabilmente, qualche giorno prima, ha risposto ad una falsa mail del suo ignaro gestore inserendo le credenziali per un inesistente aggiornamento della casella di posta elettronica. Così facendo ha, invece, permesso al truffatore di entrare nella sua casella e spedire, a tutti i nominativi in rubrica (compreso il vostro), la mail di cui sopra con la speranza di far abboccare qualche pesciolino.
È quasi matematico poi che vi sia arrivata, nel tempo, una mail appartenente alla categoria «truffa alla nigeriana», raggiro che risale addirittura al 1992. E pensare che Totòtruffa '62 pareva sì un film comico ma irreale.
È quasi matematico poi che vi sia arrivata, nel tempo, una mail appartenente alla categoria «truffa alla nigeriana», raggiro che risale addirittura al 1992. E pensare che Totòtruffa '62 pareva sì un film comico ma irreale.
HO PURE SCOPERTO CHE ESISTE PERSINO UNA VOCE
WIKIPEDIA...
http://it.wikipedia.org/wiki/Truffa_alla_nigeriana
...no, questo per dire....!! Che altro serve
ancora? What else??
Perchè, poi, da tutto 'sto casino, "a me mi"
si sono cancellate TUTTE, dicasi TUTTE, le
mail, sia in entrata che in uscita: ZERO,
ZERO TITULI....!!!!
si sono cancellate TUTTE, dicasi TUTTE, le
mail, sia in entrata che in uscita: ZERO,
ZERO TITULI....!!!!
...se le conservavo magari un motivo c'era,
visto che erano circa 2700 mail!
visto che erano circa 2700 mail!
Primo impulso: dire parolacce alla Grillo...
"un bel vaffa**** è come lo scatto alla
risposta, parte in automatico"
Secondo impulso: ...da ieri in automatico ne
sono partiti una esagerazione...
Oltre, ovviamente, alle copiose maledizioni
di rito verso quei delinquenti, farabutti,
bastardi...
"un bel vaffa**** è come lo scatto alla
risposta, parte in automatico"
Secondo impulso: ...da ieri in automatico ne
sono partiti una esagerazione...
Oltre, ovviamente, alle copiose maledizioni
di rito verso quei delinquenti, farabutti,
bastardi...
Mail farlocche: si moltiplicano le truffe online
Si moltiplicano i tentativi di truffa via mail. Dagli indirizzi g-mail di giornalisti, addetti stampa e in genere di possessori di lunghe mailing list continua ad arrivare sempre più spesso la classica mail con l’immancabile richiesta di denaro (vedi il post). Lo schema è sempre uguale: il malcapitato, in viaggio nei luoghi del mondo più disparati, viene derubato con destrezza del denaro, del passaporto e degli altri documenti. E a quel punto non trova di meglio che spedire una mail sgrammaticata a tutti i contatti sperando che qualcuno, mosso a compassione, gli spedisca i soldi per tornare a casa.
Nell’ultima mail, per “proveniente” da Granada, in Spagna, i truffatori chiedono la modica somma di mille euro e indicano anche la modalità con cui dovrebbero essere spediti i soldi: via MoneyGram. Il linguaggio della missiva è molto più raffinato rispetto alle mail precedenti, anche se – leggendo accuratamente – qualche termine rivela ancora l’utilizzo del traduttore automatico.
Ancora più rudimentale la versione cipriota della truffa online che continua imperterrita a circolare nel web. Il classico viaggio a Limassol, in cui il malcapitato “ha rubata” la borsa con annesso passaporto e carta di credito, è diventato una specie di evergreen. Un “cult” del tentativo di truffa telematica. L’equivalente di Totò che cerca di vendere la Fontana di Trevi. Adesso i truffatori addirittura propongono improbabili numeri telefonici: +35731804806 o +35731600806 (il prefisso che potrebbe essere di Cipro ma anche dell’Albania).
E allora chi è così senza cuore da non rispondere immediatamente a una così convincente richiesta di aiuto: “I stavo pensando di chiederti di prestarmi alcuni fondi veloce che potrei pagare al più presto” ?
E allora chi è così senza cuore da non rispondere immediatamente a una così convincente richiesta di aiuto: “I stavo pensando di chiederti di prestarmi alcuni fondi veloce che potrei pagare al più presto” ?
Scherzi a parte: attenzione! Non rispondete, non aprite eventuali allegati e possibilmente cancellate la mail farlocca.