mercoledì 26 novembre 2014

Le truffe online, Cyprus e un bel VAFFA...

La "NONCICLOPEDIA" definisce così l'hacker: "colui che in questo preciso istante sta entrando nel tuo computer, ma tu non lo sai. Tranquillo, ha un'etica da rispettare, quindi se ne andrà in un istante senza fare danni!".








Ieri dalla mia 

(apparentemente) mail (infatti vi era 

"mailto danielesalvadore@gmail.com") è 

partita una richiesta di denaro (1000 euro), 

poiché - detto con italiano zoppicante - mi 

sarei dovuta trovare "in Cyprus" (??) ove mi 

avevano derubato di tutto e quindi sarei 

stata necessitata di quel denaro...

Premesso che ho immediatamente segnalato 

alla Polizia Postale (che per inciso manco 

mi ha ca*** di striscio...), la cosa mi ha 

parecchio infastidita perchè fra i miei 

innumerevoli indirizzi mail, vi si trovano

professori, magistrati, politici, oltre che 

colleghi, amici, ecc..

Tutti hanno ricevuto questo capolavoro di 

mail...e magari qualcuno ha pure pensato che 

fossi davvero in situazione di bisogno...

Ho ricevuto mail e telefonate da ogni ove... 

Grazie per esservi dati tanto pensiero, ma 

lprossima volta che ricevete mail di 

questo tipo, vi chiedo sin da ora di 

bonificarmi ....qualche "milione di euro"... 

perchè di "1000 eurini" non so che farmene!


A parte le battute sciocche, ciò che lascia 

perplessi è che, nel provvedere subito a 

sostituire le password (servirà?), mi sono 

imbattuta in un "punto" del mio account, che 

neppure saprei ritrovare, in cui sono 

elencati gli accessi compiuti sul mio 

account..... eeeeee... cosa è emerso?

E qui viene il bello:

- 10 ore fa un accesso da Sicilia, Catania 

al mio account;

- 7 ore fa un accesso da Nigeria, Lagos al 

mio account:

Ohhhhhhhhhhhh....ma siamo matti?

CARA POLIZIA POSTALE..... MA LE INDAGINI 


DEVO FARLE IO ??????????????

Allora mi sono un po' documentata e ho visto 

che sulla stampa vi è folta "letteratura"

sin dal 1992 (magari anche prima) e, 

soprattutto, che è molto nota la "truffa alla

nigeriana".....

POSSIBILE, ALLORA, CHE AD OGGI PUR SAPENDO 

NESSUNO ABBIA FATTO NULLA?

MA A CHE SERVE ALLORA LA POLIZIA POSTALE?



Ecco le nuove truffe via mail: occhio alla trappola degli affetti

Finti amici, donne ammiccanti in difficoltà economiche, benefattori fin troppo generosi. E la "firma" in comune è l'italiano zoppicante


Sarà che la crisi aguzza l'ingegno anche di chi ruba ma chi possiede una casella di posta elettronica non si è mai visto recapitare così tanti tentativi di truffa, via mail, come in questi ultimi tempi.
Don
L'ultima, in ordine di tempo, è una lettera che sembra spedita da una persona di vostra conoscenza. Il testo è più o meno questo, errori grammaticali compresi: «Mi auguro di poterci trovare questa volta, Io ho fatto un viaggio a Londra, UK e mi hanno rubato la mia borsa con il passaporto e gli affetti (scritto proprio così n.d.r.) personali. L'ambasciata mi ha solo rilasciato un passaporto temporaneo. Io devo pagare il biglietto e saldare le fatture alberghiere. Io ho fatto contattare la noia banca ma mi ci vorrebbero 5 giorni lavorativi per accedere ai fondi nel conto da Londra. Western Union transfer è la migliore opzione per inviarmi denaro. Fammi sapere se hai bisogno dei miei dati per fare il trasferimento».
L'amico che vi ha contattato non è ubriaco, come potrebbe far pensare il testo della lettera, né, soprattutto, ha perso la sua borsa con «affetti» personali in quel di Londra. Probabilmente, qualche giorno prima, ha risposto ad una falsa mail del suo ignaro gestore inserendo le credenziali per un inesistente aggiornamento della casella di posta elettronica. Così facendo ha, invece, permesso al truffatore di entrare nella sua casella e spedire, a tutti i nominativi in rubrica (compreso il vostro), la mail di cui sopra con la speranza di far abboccare qualche pesciolino.
È quasi matematico poi che vi sia arrivata, nel tempo, una mail appartenente alla categoria «truffa alla nigeriana», raggiro che risale addirittura al 1992. E pensare che Totòtruffa '62 pareva sì un film comico ma irreale.

HO PURE SCOPERTO CHE ESISTE PERSINO UNA VOCE 
WIKIPEDIA...
http://it.wikipedia.org/wiki/Truffa_alla_nigeriana

...no, questo per dire....!! Che altro serve 

ancora? What else??
Perchè, poi, da tutto 'sto casino, "a me mi" 

si sono cancellate TUTTE, dicasi TUTTE, le 

mail, sia in entrata che in uscita: ZERO, 

ZERO TITULI....!!!!

...se le conservavo magari un motivo c'era, 

visto che erano circa 2700 mail!
Primo impulso: dire parolacce alla Grillo... 

"un bel vaffa**** è come lo scatto alla 

risposta, parte in automatico"

Secondo impulso: ...da ieri in  automatico ne

sono partiti una esagerazione... 

Oltre, ovviamente, alle copiose maledizioni 

di rito verso quei delinquenti, farabutti,

bastardi...

Mail farlocche: si moltiplicano le truffe online

Si moltiplicano i tentativi di truffa via mail. Dagli indirizzi g-mail di giornalisti, addetti stampa e in genere di possessori di lunghe mailing list continua ad arrivare sempre più spesso la classica mail con l’immancabile richiesta di denaro (vedi il post). Lo schema è sempre uguale: il malcapitato, in viaggio nei luoghi del mondo più disparati, viene derubato con destrezza del denaro, del passaporto e degli altri documenti. E a quel punto non trova di meglio che spedire una mail sgrammaticata a tutti i contatti sperando che qualcuno, mosso a compassione, gli spedisca i soldi per tornare a casa.
Nell’ultima mail, per “proveniente” da Granada, in Spagna, i truffatori chiedono la modica somma di mille euro e indicano anche la modalità con cui dovrebbero essere spediti i soldi: via MoneyGram. Il linguaggio della missiva è molto più raffinato rispetto alle mail precedenti, anche se – leggendo accuratamente – qualche termine rivela ancora l’utilizzo del traduttore automatico.
Ancora più rudimentale la versione cipriota della truffa online che continua imperterrita a circolare nel web. Il classico viaggio a Limassol, in cui il malcapitato “ha rubata” la borsa con annesso passaporto e carta di credito, è diventato una specie di evergreen. Un “cult” del tentativo di truffa telematica. L’equivalente di Totò che cerca di vendere la Fontana di Trevi. Adesso i truffatori addirittura propongono improbabili numeri telefonici:  +35731804806 o +35731600806 (il prefisso che potrebbe essere di Cipro ma anche dell’Albania).
E allora chi è così senza cuore da non rispondere immediatamente a una così convincente richiesta di aiuto: “I stavo pensando di chiederti di prestarmi alcuni fondi veloce che potrei pagare al più presto” ?
Scherzi a parte: attenzione! Non rispondete, non aprite eventuali allegati e possibilmente cancellate la mail farlocca.

a Cipro senza soldi è una truffa

imagesIl nostro Mattia è vittima di uno spiacevole episodio, un delinquentello è riuscito ad entrare nelle sue caselle di posta le ha utilizzate per inviare richieste di denaro.
Per quanti si son preoccupati, tranqullizzatevi, a parte gli ovvi problemi legati al perdere una casella di posta utilizzata per cose imporanti come conti bancari e relazioni extraconiugali, Mattia è a Forlimpopoli, sta bene e tornerà presto a scrivere su queste pagine.
Non inviategli denaro  e non utilizzate password troppo semplici per le vostre caselle di posta
Riportiamo la mail incriminata:
OGGETTO: Urgente
Spero ciò ti arrivi in tempo utile. ho fatto un viaggio in Nicosia, Cyprus e durante il mio soggiorno i miei documenti sono stati rubati insieme al mio passaporto internazionale e la mia carta di credito che si trovava nella mia borsa.
L’ambasciata è disposta ad aiutarmi permettendomi di prendere il volo per il ritorno senza il passaporto perciò me ne hanno consegnato uno  di breve durata; soltanto che devo  pagarmi il biglietto e le spese inerenti il soggiorno in hotel. Con mio grande dispiacere ho scoperto di non poter accedere al mio conto per prelevare il fabbisogno monetario di cui necessito poiché non dispongo della carta di credito; per ovviare a tale problema, la mia banca ha bisogno di tempo per elaborare tutti i dati che mi servono per ripristinare il tutto. In tutto ciò ho pensato di ricorrere al tuo aiuto per far sì che io possa quanto meno tornare in patria : pensavo di chiederti un modico prestito che ovviamente ti restituirò non appena sarò tornato. Devo assolutamente essere a bordo del prossimo volo. Se puoi mandarmi i soldi, via Trasferimento Denaro Western Union sarebbe ottimo poiché è il modo più veloce che ho per ricevere la somma.
Per favore, se potessi mandarmi i soldi mediante Western Union sito nella località più vicina a te, sarebbe molto più conveniente per me; credo che in 20 minuti verranno spediti e ricevuti da me. Sono spiacente per ogni inconvenienza tale disguido possa crearti. Posso mandarti i dettagli su come trasferire la somma. Spero di ricevere a breve la tua risposta.
Cordiali saluti, Mattia"
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-21/se-truffa-viaggia-via-posta-elettronica-155102.shtml?uuid=ABdulDr


Quindi, notorio tutto ciò,

 la Polizia che dice? 


Boh!




martedì 18 novembre 2014

Non solo diritto. Biancaneve, la forza di carattere e la teoria del giunco

PERCHE' "Non solo diritto. Biancaneve, la forza di carattere e la teoria del giunco"?

... Spesso sento dire: "Tu sì che hai carattere"... 

Di solito, come avviene per gli "intercalare", si archivia l'affermazione fra le tante cose che si sentono e che si dicono.
Poi, però, quando in una sola circostanza ti senti rivolgere la stessa cosa da più parti e un numero elevato di volte, capita (almeno a me) di riflettere: "...io sì che ho carattere".. Ma...ho carattere?  
Quando ho avuto modo di leggere questo aforisma del prof. Graf, ho immediatamente pensato: "Probabilmente sì"


Eppure a volte capita di scoraggiarsi, di sentirsi fragili.. Cosa vuol dire, allora, avere un "carattere forte"?
Chi ha carattere forte non avverte mai queste sensazioni?

"Probabilmente sì", chi ha un carattere forte le avverte, ma "probabilmente" è "attrezzato" meglio per far fronte ad evenienze di diverso tipo: le vittorie così come le sconfitte, le cose belle e quelle brutte... Anzi, che sia per questo che chi ha "forza di carattere" viene vissuto come punto di riferimento? 
Senza tale forza, credo che nessuna capacità potrebbe condurre agli obiettivi che ci si propone malgrado sconfitte, delusioni o altri accidenti, né la sola intelligenza, né il solo metodo, né la sola forza fisica... 
Quando poi la forza di carattere si incontra con la caparbietà e la perseveranza, allora si è dei veri e propri .....testoni!! E io lo nacqui!

Testona, caparbia, sensibile, fragile.... Oddio, ho l'ossimorosi... Malattia grave... da accettare..

L'accettazione, ecco.. IL CARATTERE è anche il veicolo per l' "accettazione".
Bello o brutto, purché FORTE. E più è forte, più sei in grado di "accettare" ciò che accade intorno (da non confondere con la rassegnazione...).

Più rifletto sulla "forza di carattere" e su cosa possa essere, più mi vengono idee su cosa possa essere, e comprendo perché chi ha una forte personalità riesce ad essere sicuro e a collocare al giusto livello ogni cosa: 
.... non si sente il bisogno di chiedere cosa fare ad altri, si riflette e si fa, perchè si è sicuri;
... e se si è sicuri,non si ha paura...comunque vada; 
... eppoi non si sente il bisogno di avere adulatori intorno, anzi... si riesce anticipatamente a distinguere le false opinioni da quelle vere; 
ma soprattutto
... si ha la "forza" di attendere (che, a mio modo di vedere, è la dote principale..).

L'attesa, ci penso solo ora, è una delle più grandi prove di resistenza: il trascorrere del tempo, l'immobilità - mentre crea negli insicuri una profonda agitazione, che spesso li porta a distruggersi da sé - ritempra i "forti", che proprio perchè sicuri, si prendono una pausa, si "chiudono in un otre per bere se stessi", e solo dopo attente riflessioni, scelgono il momento giusto per "sorridere", resistendo alle furie che li assalgono con una dolce flessione, come un giunco, esile eppur robustissimo.



... l'attesa, passata la burrasca, conduce ad un cielo ancor più luminoso!

Questa è la grande forza di chi ha carattere!

E queste sono le mie riflessioni... MICA DI SOLO DIRITTO SI CIBA L'UOMO... E NEPPURE LA DONNA!


E che c'entra"Biancaneve" nel titolo di questo post?
"Grimilde e Biancaneve. La fiaba di Biancaneve mostra i veri obiettivi della debolezza, dell'assenza di carattere. La regina cattiva si rivolge allo specchio, uscendone sempre più frustrata e incattivita, perché divorata dalla competizione estetica con una ragazza più giovane e bella, più dotata di lei" (M. Panarari, La Stampa)

Beh... la favola di Biancaneve è l'emblema di ciò che ho detto... 

Forse un carattere forte dimostra anche una dose di incoscienza, di fanciullezza... E allora sì, ho il carattere forte, visto che ancora oggi amo le favole perchè hanno una "morale". 
Quella morale che, purtroppo, sempre più persone non hanno. Ma non è colpa loro... evidentemente nessuno gliele ha raccontate e, soprattutto, spiegate!



lunedì 17 novembre 2014

Spenti i riflettori sugli #StatiGenerali, resta la #GrandeSoddisfazione

Spenti i riflettori sugli Stati Generali, 
resta una grande soddisfazione
(la nostra "GrandeBellezza"):

197 avvocati dipendenti, provenienti da tutta l'Italia, riuniti per confrontarsi con magistrati, politici, professori, istituzioni e organismi dell'Avvocatura (OUA e CNF), di temi ed argomenti di grande attualità.  

(però eravamo 300 circa in totale: leggi sotto))

La stessa Avvocatura dello Stato - impegnata a rinnovare i propri organi proprio in quei giorni - avrebbe voluto esserci. Sono stati in ogni caso "partecipi", con l'affettuosa telefonata di un componente, Laura Paolucci.
Speriamo che a loro ci leghino ancora tante altre collaborazioni: lo slogan è #unitinellediversità ...

La formula della tavola rotonda interattiva con i social, è stata fantastica!

La collaborazione fra UNAEP e FLEPAR INAIL è stata vincente!

Qualche fotografia della sala convegni colma:





Il giornalista dott. Alessandro Galimberti
de IlSole24Ore 



....panoramiche: 



Il (senatore...ma che non si dica..!) "sig." Vito Crimi, M5S, la vera rivelazione dell'evento:



Il Sottosegretario alla Giustizia, dott. Cosimo Ferri, per noi una "conferma":

 



Ma oltre al lavoro, la festa: con molti colleghi c'erano coniugi, compagni, figli e ...cani!
Infatti, eravamo circa 300 tra lavoratori, accompagnatori, ospiti, Autorità e animali, alcuni veri!


Si è lavorato, ma anche ballato, si è discusso in sala e in ... SPA ( :-)), si è cenato e ci si è aggregati sempre più, in una cornice raffinata, elegante, ma a costi da ostello (...il fuori stagione ..fa bene!)

Peccato non avere foto in SPA...accappatoi e ciabattine...

Insomma: PECCATO PER CHI NON C'ERA E PECCATO PER CHI C'ERA MA NON HA ...PARTECIPATO ALLA NOSTRA GIOIA!


mercoledì 5 novembre 2014

Compensi avvocati dipendenti:le #inesattezze de IlSole24Ore rischiano di comportare gravi responsabilità in capo ai dirigenti! #StatiGenerali risponderanno

QUESTO IL PEZZO DEI COMMENTATORI
DE ILSOLE24ORE
DI IERI, 3 NOVEMBRE 2014:

QUESTA LA RICHIESTA DI RETTIFICA:


<<Egregio Direttore,
troppo spesso il suo illustre quotidiano ospita articoli dal contenuto inesatto su questioni attinenti la pubblica avvocatura (degli enti diversi dallo Stato), a firma dei signori Tiziano Grandelli e Mirco Zamberlan.
Già in passato ci siamo visti costretti a richiedere rettifiche.
In molti casi abbiamo lasciato perdere, dato che le inesattezze erano percepibili ex se.
In questa circostanza, invece, ci corre l'obbligo di precisare la
realtà, poiché è nostro dovere difendere i nostri Enti anche in tale
caso ed evitare che siano indotti in errore.
Nel merito, poiché il Presidente dell'Unione Nazionale Avvocati Enti
Pubblici è stata audita nelle Commissioni parlamentari Giustizia e
Affari Costituzionali proprio nelle fasi di emendamenti e modifiche
all'art. 9 del DL 90/2014, convertito in Legge n. 114/2014, si esprime dissenso totale da quanto scritto nell'articolo in data odierna, con cognizione di causa.
La norma è molto complessa e non è chiaro a che pro vengano date
interpretazioni così fuorvianti.
In primo luogo LA NORMA IN QUESTIONE DIFFERENZIA IL REGIME PER LE SPESE RECUPERATE A SEGUITO DI CONDANNA DELLE CONTROPARTI (comma 3) - le uniche per le quali occorre un adeguamento dei regolamenti con riguardo ai criteri di riparto interni - e LE SPESE COMPENSATE DOPO UN PROVVEDIMENTO FAVOREVOLE PER L'ENTE - per le quali invece valgono le norme regolamentari o contrattuali vigenti (comma 6).
Di ciò ovviamente non viene detto nulla.
Quanto al tema dell'interpretazione da dare a "contratti collettivi"
citati in articolo, basterebbe far ricorso alle norme di legge e di
contratto (non abrogate dall'art. 9), per avere un quadro esattamente opposto a quello indicato dai suddetti "commentatori":
gli artt. 27 e 37 dei CCNL degli enti locali (rispettivamente per il
comparto e per la dirigenza), ad esempio, prevedono che spetti al
"contratto collettivo" (ndr. aziendale) la sola correlazione fra
compenso professionale e indennità di risultato.
Ergo: i regolamenti da adeguare sono gli atti con cui si stabiliscono modalità e criteri di corresponsione dei compensi (solo recuperati da parte soccombente), MENTRE I CONTRATTI COLLETTIVI SARANNO QUELLI AZIENDALI CON CUI SI DEVE STABILIRE LA CORRELAZIONE ANZIDETTA.
E' utile rammentare che il contratto collettivo nazionale di lavoro,
bloccato per tutto il 2015, è strumento negoziale che non interviene
affatto sui compensi professionali (trattando, invece, di stato
giuridico e di adeguamento delle retribuzioni e non dei trattamenti
economici complessivi, che è composto da emolumenti aventi caratteri
fisso e continuativo).; esso si limita a demandare al "contratto collettivo" (Aziendale) la correlazione.
Tanto precisato, agli avvocati dipendenti degli enti pubblici, ai sensi degli art. 23 Legge professionale forense, art. 9, L. 114/90, e 27 e 37 CCNL, spettano i compensi in tutti i casi di esito favorevole per l'Ente. Pertanto, nel momento del deposito del provvedimento favorevole, matura il diritto alla percezione del compenso professionale indipendentemente dall'inerzia dell'Ente nell'adeguare i propri atti.
Ogni altra interpretazione è personalistica, non aderente al dato
normativo esistente, né ai principi di interpretazione della legge e, soprattutto, foriero di grosse responsabilità per gli Enti inadempienti.
Aggiungo, per amor di precisione, che con siffatta interpretazione
potreste indurre gli Enti a sbagliare, esponendo i dirigenti competenti ad un danno gravissimo: infatti la NORMA PRECISA CHE IN ASSENZA DI ADEGUAMENTO, DAL 1.1.2015 I COMPENSI NON POSSONO ESSERE CORRISPOSTI, NON CHE IL DIRITTO NON MATURA.
In altre parole, ESSENDO TALE COMPENSO LA CONTROPRESTAZIONE DI UNA
PRESTAZIONE PROFESSIONALE CHE CREA VANTAGGI ALL'ENTE ED AZZERA I COSTI PER CONSULENZE ESTERNE, ESSO HA NATURA RETRIBUTIVA, FACENDO NASCERE UNA RESPONSABILITÀ PER DANNO NEI CONFRONTI DI CHI CONSAPEVOLMENTE NON HA RISPETTATO IL TERMINE IMPOSTO DALLA LEGGE PER L'ADEGUAMENTO.
D'altra parte non è concepibile in diritto che dall'inerzia di un soggetto (mancato adeguamento), la "sanzione" (non corresponsione) ricada su un altro, che per giunta è il lavoratore.
Infatti, risulta a questa Associazione che tutte le Amministrazioni dotate di Avvocatura in house, si stiano adoperando in raccordo con i propri avvocati - dalla cui opera traggono immensi benefici - per rispettare i termini imposti dalla legge ed evitare responsabilità.
Tanto si doveva per rettifica.
Avv. Antonella Trentini
Presidente Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici>>