-Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici-
Atto costitutivo per notaio Dobici Bertone del 6.10.71 rep. 718018.Cod.fisc.96111300586
Organismo sindacale rappresentativo di categoria. Riconoscimento del Min. Lavoro n.14399/88
CIRCOLARE N. 4 / 2013
AT/ContrSepar/13.6.2013
Oggetto: Incontro con il Ministro D’Alia del 12 giugno 2013
Cari Colleghi,
ieri si è svolto un incontro presso il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, con il Ministro On. Avv. Gianpiero D’Alia, incontro promosso dall’On. Avv. Nino Lo Presti, componente il CGA della regione siciliana, a cui ha partecipato il Vice Presidente, avv. Antonella Trentini.
L’impressione è stata ottima e il Ministro davvero ospitale e competente.
L’incontro si è incentrato sulla richiesta di applicazione dell’art. 23 della nuova legge forense, con particolare riferimento al contratto di lavoro degli avvocati dipendenti.
Ha illustrato le peculiarità della categoria - senza trascurare alcun particolare e parlando di UNAEP in modo più che lusinghiero - l’On. Lo Presti, che, si rammenta, è il Presidente onorario dell’UNAEP.
Il Vice Presidente avv. Trentini, vista la completezza delle argomentazioni già svolte dal l’On. Avv. Nino Lo Presti, ha brevemente rimarcato la necessità di portare a sistema ed unitarietà la categoria, troppo variegata a parità di professione svolta, operando sul trattamento giuridico affinché, nel rispetto degli orientamenti giurisprudenziali e normativi, l’autonomia ed indipendenza dell’avvocato pubblico diventino principio positivo nel superiore interesse pubblico e di buona amministrazione (che si traduce nell’economicità ed efficienza che devono caratterizzare l’operato di tutti gli "uffici" pubblici e, in specie, le Avvocature, vista la delicatezza delle questioni trattate).
Il Ministro, nel "tirare le fila", ha riassunto con chirurgica precisione quanto riferitogli. Nella sostanza, ha sconsigliato di puntare a discipline legislative (sul modello della legge dell’Avvocatura di Stato), poiché il passaggio parlamentare, com’è noto, costituisce sempre un percorso irto di insidie ed incerto nei risultati; ha invece suggerito di puntare al "contratto separato", poiché di pertinenza del proprio Ministero.
Egli a quel punto ha invitato a partecipare all’incontro i collaboratori del suo Gabinetto - Cons. Carpani, Cons. Storto, Cons. Naddeo - cui ha assegnato il compito di raccogliere gli elementi (proposte da parte nostra e documenti), per elaborare un testo di "contratto separato" in raccordo con la nostra Associazione.
I collaboratori del Ministro hanno convenuto che la strada dell’area contrattuale separata è la migliore, soprattutto perché la prossima settimana dovrebbe svolgersi un incontro fra il Ministro D’Alia e Ministro dell’Economia per ottenere lo "sblocco" della parte normativa dei contratti collettivi, ad oggi bloccati anche per la parte economica fino a tutto il 2014.
* * *
Nel pomeriggio si è svolto l’incontro congiunto con le altre associazioni rappresentative, in particolare FLEPAR (segretario generale: Tiziana Cignarelli), presente con avvocati sia dell’INPS, dell’ex INPDAP e dell’INAIL, per stabilire il modo di procedere condiviso e compatto.
E’ più che mai di importanza vitale che le varie "avvocature" pubbliche, oggi, facciano fronte comune per ottenere la reale autonomia ed indipendenza dell’avvocatura, affinché non sia solo l’enunciazione di un principio che per essere applicato obbliga il ricorso giudiziale (circoscritto alle parti in causa), ma diventi un punto fermo della nostra professione alle dipendenze della pubblica amministrazione.
In conclusione, qualora venga ottenuta la possibilità di lavorare sulle parti "giuridiche" dei contratti (cioè le parti normative), si procederà nel senso anzidetto.
I prossimi giorni ci vedranno quindi impegnati nell’elaborazione di uno schema di "area separata" da sottoporre al Ministro. Non appena i colleghi di FLEPAR e UNAEP saranno pronti con la "bozza", verrà inviata a tutti i colleghi.
Si rammenta l’importanza anche di partecipare alle occasioni formative di incontro, pur comprendendo che è un grande sacrificio quello di spostarsi, ma è sostanziale essere in tanti.
Nessun commento:
Posta un commento