mercoledì 14 maggio 2014

I fronti aperti della Pubblica Avvocatura.

TAVOLI MINISTERIALI

U.N.A.E.P. insieme a F.LE.PAR. partecipa ai "Tavoli" sull'Avvocatura, voluti dal Ministro Andrea Orlando, allo scopo di dare attuazione alla riforma professionale forense, creando un luogo di confronto e condivisione in cui ascoltare le "componenti" dell'Avvocatura.

Tutte.

Cioè anche la "componente pubblica" dell'Avvocatura, che non può essere rappresentata da CNF, OUA, ANF, Camere civili, penali o matrimonialisti..

Siamo in 5 "Tavoli" su 7!!

Un grande risultato, di cui ringraziamo i delegati inviati al Ministero di UNAEP e FLEPAR!!

Siamo dunque presenti ai seguenti "Tavoli" (in rosso) a cui portare le proposte della pubblica avvocatura:

1) accesso, formazione e tirocinio;
2) società tra professionisti e organizzazione degli studi professionali;
3) specializzazioni ed esercizio della professione davanti alle giurisdizioni superiori;
4) obblighi assicurativi e sostegno alle nuove figure professionali e giovane avvocatura;
5) difesa d'ufficio e patrocinio a spese dello Stato;
6) degiurisdizionalizzazione e partecipazione dell'Avvocatura alla giurisdizione;
7) forme di collaborazione con la Pubblica amministrazione.

GLI INCONTRI SI STANNO SVOLGENDO CON LE NOSTRE PARTECIPAZIONI, IN CUI PORTIAMO PROPOSTE DI SINTESI DEI CONTRIBUTI DI TUTTI NOI.


FORMAZIONE

Si è concluso il Convegno di Palermo, svoltosi l'8 maggio presso l'Aula Magna della Corte d'Appello.
E' stato un bellissimo momento di approfondimento e, soprattutto, di incontro con alcune personalità da cui ci attendiamo azioni conseguenti agli impegni presi.

Il Presidente del COA di Palermo, l'avv. Greco, ha speso bellissime parole per la componente pubblica dell'Avvocatura e, soprattutto, ha informato che il COA ha avviato il procedimento di "recepimento" del Regolamento sugli avvocati degli enti pubblici già adottato dal Consiglio dell'ordine di Roma.

Il componente del CNF, avv. Federico Ferina, pure lui molto lusinghiero nei confronti della nostra componente.
Federico Ferina già conosceva le nostre peculiarità e richieste (riconoscimento fra le componenti rappresentative, necessità di contratto, di Regolamentazione, ecc.), perchè tramite l'amico Nino Lo Presti il Presdiente UNAEP aveva già avuto con lui occasione di puntualizzare certi aspetti.
Con grande sensibilità istituzionale (forense), il Consigliere Ferina si è impegnato in tal senso, condividendo le nostre "battaglie".
Siamo, dunque, in attesa di un appuntamento -suo tramite - con il presidente Alpa.


Fra poche settimane si svolgerà un altro importante SEMINARIO A BOLOGNA, in cui ci confronteremo su un tema molto rilevante, quello del Segreto Professionale nel caso anche della pubblica avvocatura (foto S.Domenico).

PERCHE' IMPORTANTE. E' importante perchè alcuni magistrati hanno avuto modo di sostenere che l'avvocato pubblico non può avvalersi di tale segreto, in quanto è un "impiato dell'Ente".... rinviando pure a giudizio l'avvocato per reticente e false dichiarazioni al PM.....

Non so se comprendete la gravità!

La sala Bolognini (foto) del Complesso Monumentale S. Domenico, contiene 400 posti; 300 riservati al libero foro (bruciati in un'ora dall'apertura delle iscrizioni) e 100 riservati a noi.



STATI GENERALI DELLA PUBBLICA AVVOCATURA

FLEPAR e UNAEP stanno valutando i costi da sostenere pro capite per riunire gli Stati Generali (ovvero tutti noi), in una "due-giorni" di confronto, di condivisione, di formazione, a cui invitare il mondo politico, accademico, curiale.
Tutti i costi - escluso il viaggio - dovrebbero essere sostenuti dalle Associazioni.

Non si è mai fatta una cosa simile!

Sarebbe davvero bello riuscirci. Il mese dovrebbe essere ottobre.



FRONTE GIURISDIZIONALE

UNAEP è attualmente impegnato su diversi nuovi interventi ad adiuvandum di iscritti, richiesti per contrastare organizzazioni dei servizi imposte lesivamente per le pubbliche avvocature.

Presto dovrebbe poi partire anche un ricorso innanzi al Tribunale del lavoro di Trieste, con UNAEP accanto ai propri iscritti, in cui "cogliere" l'occasione per inserire specifiche contestazioni dirette a sollevare questione di costituzionalità del comma 457 della vigente finanziaria.

Si potrebbe anche verificare la fattibilità di promuovere una class action sull'inerzia delle amministrazioni nella corresponsione dei compensi professionali, che da quanto risulta, in molti enti sono stati fermati da anni.
Ciò determina un vero e proprio DANNO ai dipendenti.


SI CERCHERA' DI AGGIORNARE IN TEMPO REALE.









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