martedì 12 aprile 2016

Eddai Pino nun me scuccia'..

unaep e uil lutto
Domenica mattina, appena rientrata da Salerno, ho ricevuto, incredula, una telefonata.
Sono stata costretta a dare una di quelle notizie che mai avrei voluto dare. 
Pino Dardo, past president Unaep sabato notte ci ha lasciato. 
Eppure eravamo insieme venerdì fino a sera a Salerno ....
Ci si era ritrovati nella splendida occasione che ci aveva riuniti a tutti i meravigliosi amici campani. 

Siamo tutti vicini alla famiglia a cui è stato così improvvisamente e prematuramente  strappato


Ho conosciuto Pino nel 2005.

11 anni fa.
L'occasione fu uno dei soliti attacchi alla pubblica avvocatura, il primo di una lunga serie.
Fu casuale. Ero così furiosa perché mi sentivo sola, mi mancava un gruppo di riferimento, che unendo le forze a facesse sentire la propria voce. Navigando su internet, trovai questa sigla, UNAEP, e dei numeri di telefono.
Chiamai il primo che trovai. Non mi rispose nessuno.
Chiamai il successivo. Mi rispose Pino.
Da allora iniziò un rapporto 
che portò frutti copiosi e di qualità, che tutti potete vedere.
Volevamo entrambi una Unaep grande e unita.
Una Unaep che trasmettesse orgoglio e che facesse sentire orgogliosi di essere avvocati dipendenti.
Una Unaep dove il senso di appartenenza superasse qualsiasi diversità fra chi la componeva.
Penso che lui vedesse in me proprio la caparbietà di raccogliere la gente e di trasmettere motivazione, la stessa che aveva perseguito e che si era stufato di predicare al vento.
Mi diceva che eravamo molto simili. Si era riappassionato, aveva ripreso un nuovo slancio.
Dal 2005 con Pino avevo condiviso tutte le iniziative che, con vulcanica personalità, gli sottoponevo. 
Lui, uomo del sud, era stato sconvolto nella sua placida vita presidenziale....
E allora via senza più una sosta. Le cose fatte non devono essere elencate. Le conosciamo tutti.
Rammento solo la grande battaglia svolta in Parlamento per ottenere l'art. 23 della nuova legge forense. Pino teneva molto a questo risultato.
Io lottai strenuamente, caparbiamente e orgogliosamente gli portai il risultato: era il 2012, mai visto Pino cosi contento, era un evento a cui aveva mirato da sempre.
Lui mi diede tanta soddisfazione: "Antone' sienti a me, dopo di me devi esserci tu"! e una grande responsabilità.
Poi divenne capo avvocatura del Comune di Napoli.
Riconoscimento più che meritato, professionalmente e personalmente.
Sono stati gli ultimi suoi anni da avvocato pubblico, ma solo formalmente, perché Pino avvocato pubblico lo era dentro!
Ricordo quel periodo perché mi mancava il suo appoggio: era sempre pressato da impegni, da carenze da colmare. Più volte ho avuto la sensazione che fosse preoccupato, cambiato da questo impegno in Avvocatura. 
O semplicemente gli mancava già Unaep, di cui in quel periodo non era più riuscito ad occuparsi come avrebbe voluto.
...Io continuavo, invece, imperterrita a torturarlo. Ricordo che chiudeva sempre ogni discorso sulle mille iniziative in cui volevo coinvolgerlo con:
"Eddai Antone' nun me scuccia'. Tengo troppo da fa'. Pensaci tu che a me vabbene" (scusate la pronuncia....).
Poi il momento in cui è andato in pensione e mi ha passato il testimone .... 8 anni dopo la nostra prima telefonata.

Voglio così  ricordare così i tanti momenti belli, per noi difficili, ma proprio per questo appassionanti, che hanno marcato la crescita di questa associazione, che da piccola è diventata grande e conosciuta.
Io credo che ne fosse molto orgoglioso....


Catania, 9-10 giugno 2011


Voglio chiudere ricordando gli ultimissimi avvenimenti dei giorni scorsi.
Credo che le cose non accadano mai per caso.
Pino mi aveva telefonato una quindicina di giorni fa, poco prima di Pasqua. Una lunga telefonata, che avevo concluso dicendo che lo avrei visto volentieri a Salerno l'8 aprile.
Venerdì Pino era lì. Ne ero certa. Le cose si sentono.
Era dal giugno del 2014, a Bologna, durante il convegno in cui l'avevo invitato con il suo inseparabile amico, l'eccellente prof. Troncone.
Mi sono alzata e sono andata da lui, e dopo più di un anno, l'ho abbracciato e baciato. 
Penso che Pino sia stato contento di rivedere tanta partecipazione nella sua terra. Un evento in cui l'entusiasmo aleggiava ovunque.
Al di là di tutto, la verità è una sola: Pino, e per suo volere, io, abbiamo fatto la "storia" della Pubblica Avvocatura.
Questo solo conta. Questo sarà ricordato di Pino. 
Null'altro!

Oggi, col senno del poi, per sgombrare ogni ombra, mi spiace solo non avergli detto venerdì:
"Pino nun me scuccia'. Tengo da fa' ......"

                                                                                          Napoli, 16 giugno 2012 - Biblioteca CastelCapuano
foto collage dardo
Si pensa sempre che le cose siano infinite, che le persone siano sempre là, che se una cosa non si dice adesso, si dirà domani...

La vita riserva altri programmi. E a volte il domani non c'è per tutti.

E allora lo dico adesso, ricordandolo così, come nella foto qui accanto, nella sua Napoli, intento a presiedere il Convegno proprio sull'anticorruzione, che venerdì a Salerno ho ricordato, poiché da lì, il 16 giugno 2012, eravamo partiti.

Non sapevo venerdì scorso che qui, invece, Pino si sarebbe fermato.....

EDDAI PINO NUN ME SCUCCIA'!




martedì 9 febbraio 2016

#UnaepINTERNATIONAL #FranceItalie #AvocatsBarreau #AvvocaturaPubblica



Il 5 febbraio si è svolto un incontro sulle specificità della professione forense in Italia e in Francia, presso il Consiglio dell'Ordine di Parigi. 
L'incontro è stato organizzato dalla Commission France Italie dell'Ordine Avvocati di Parigi, diretta dall'avv. Martina Barcaroli de Varannes.



                                                                                                             PROGRAMMA

NUMERI A CONFRONTO



Nell'intera Francia vi sono circa 40.000 avvocati e solo 90 cassazionisti.

In Italia ve ne sono 240.000, di cui circa 60.000 cassazionisti.


SITUAZIONE IN FRANCIA

Non esiste in Francia una avvocatura dipendente ("avocats salariées"), ma stanno iniziando a ragionare sul tema. 
Di qui l'interesse verso l'avvocatura pubblica italiana e, nello specifico, l'invito rivolto a UNAEP.

Esistono invece procedure di raffreddamento (preliminare) del contenzioso abbastanza incisive. 
 
Gli avvocati in Francia sono considerati ausiliari di giustizia e la professione di avvocato al momento è solo quella libera. 

Solo dal 1971 hanno uno "statuto" che regola la professione (L. n. 71-1130 del 31 dicembre 1971), con un decreto che organizza la professione dell'avvocato emanato nel 1991 (decreto n. 91-1197 del 27 novembre 1991).



ILE DE LA CITE 
ou se trouve Palais de Justice (et l'Ordre de Paris)


                                 Pont Saint Michel











Nel 1990 è stata modificata la citata legge del 1971 (L. n. 90-1259), ed è stata istituita la "nuova professione di avvocato", provvedendo a riunire gli avvocati e i consulenti legali in un'unica figura professionale: da circa 8.000 avvocati in tutta la Francia sino al 1990, sono così passati a 40.000.
"Nel quotidiano esercizio della sua attività, l'avvocato svolge la duplice funzione di consulente e difensore.
Ai sensi di quanto disposto dall'articolo 4, primo comma, della legge 31 dicembre 1971, gli avvocati avevano ottenuto un regime di quasi monopolio in materia di assistenza e rappresentanza delle parti, di patrocinio e di difesa dinanzi ai giudici e agli organismi giurisdizionali o disciplinari di qualsivoglia natura.
La professione si distingueva per l'assenza di un ordine nazionale, in quanto gli avvocati desideravano conservare una giusta rappresentanza di tutti i fori. Gli avvocati facevano capo a 161 ordini metropolitani e d'oltremare istituiti presso i Tribunali di prima istanza e ogni ordine era "presieduto" dal presidente (del consiglio dell'ordine) ed è amministrato da un consiglio (dell'ordine), che aveva il compito di occuparsi di tutte le questioni che riguardano l'esercizio della professione e di vigilare sull'osservanza degli obblighi professionali degli avvocati e sulla tutela dei loro diritti.
Il Consiglio nazionale forense (CNB, Conseil National des Barreaux), è stato istituito dalla legge del 31 dicembre 1990 (articolo 15): è un'istituzione di pubblica utilità, dotata di personalità giuridica, che ha il compito di rappresentare la professione di avvocato presso i poteri pubblici e di vigilare sull'armonizzazione delle regole e degli usi della professione.
Il Consiglio nazionale forense dispone di un sito Internet che consente a chiunque di accedere gratuitamente alle informazioni sull'organizzazione della professione, alle questioni di attualità che la riguardano nonché a un annuario di tutti gli avvocati iscritti presso gli ordini degli avvocati francesi. La maggior parte degli ordini importanti dispone di propri siti Internet liberamente e gratuitamente accessibili i cui indirizzi figurano nell'annuario degli ordini disponibile sul sito del CNB.
Gli avvocati presso il Consiglio di Stato e la Corte di cassazione costituiscono una professione distinta: essi sono dei pubblici ufficiali nominati in quanto tali con decreto del Guardasigilli (Ministro della Giustizia), che hanno il monopolio della rappresentanza dinanzi alle Corti supreme quando quest'ultima è obbligatoria. Il loro statuto deriva essenzialmente dall'ordinanza del 10 settembre 1817, che istituisce l'ordine degli avvocati presso il Consiglio di Stato e la Corte di cassazione, dal decreto del 28 ottobre 1850, nonché dal decreto n. 91-1125, del 28 ottobre 1991, relativo ai requisiti di accesso a tale professione.
A seguito di un'ordinanza del 10 luglio 1814, il numero degli avvocati presso i Consigli è irrevocabilmente fissato a sessanta. Tuttavia, con decreto del 22 aprile 2009, è stato permesso al Guardasigilli di creare con decreto nuovi uffici di avvocati presso il Consiglio di Stato e presso la Corte di cassazione, per motivi di buona amministrazione della giustizia, in vista in particolare dell'evoluzione del contenzioso dinanzi a tali organi giudiziari.
Gli avvocati presso i Consigli formano un ordine autonomo al cui vertice si trova un presidente assistito da un consiglio dell'ordine composto da 11 membri. Tale organismo elabora il regolamento interno, esamina le eventuali candidature, assicura la funzione disciplinare e la rappresentanza della professione".

(TRATTO DA
https://e-justice.europa.eu/content_legal_professions-29-fr-it.do)










mercoledì 25 novembre 2015

#UnaepFiuggi ai nastri partenza #rinnovo CCNL

Con la convocazione dell'assemblea annuale ordinaria degli iscritti nella splendida cornice di FIUGGI, sono ufficialmente partiti gli "Stati Generali" dell'avvocatura degli enti pubblici targati 2016!


La storia di Fiuggi risale all’epoca preromana, durante la quale il piccolo villaggio di Felcia seguì le sorti della confederazione ernica che, dopo continui scontri e alleanze, si assoggettò definitivamente a Roma nel 367 a.C.Del periodo romano non si hanno molte notizie certe: si sa che Felcia era sulla via Prenestina e che, con il nome di “Fons Arilla”, erano già note le proprietà delle sue acque. Fu però nel Medioevo che la città si sviluppò e assunse maggiore importanza con il nome di Anticoli di Campagna, nome che conservò fino all’inizio di questo secolo. Il piccolo borgo ha sempre legato le sue vicende a quelle dello Stato pon­tificio, di cui faceva parte, come feudo dei maggiori casati romani. Il castello di Anticoli, oggi completamente scomparso, passò di mano in mano e vide avvicendarsi i Cajetani, gli Sforza, i Borgia, e infine i Colonna che mantennero il loro potere sulla città fino al 1816, anno in cui rinunciarono al feudo per il peso delle tasse imposte da papa Pio VII. La città restò dunque nello Stato pontificio, tranne una breve parentesi di governo napoleonico, fino all’unità d’Italia. La lunga storia di Anticoli di Campagna rimane impressa, ancor oggi, nel magnifico borgo medievale perfettamente conservato. È la parte più antica di Fiuggi, quella racchiusa nel perimetro delimitato dalle mura, dai bastioni, dalle porte del vecchio borgo arroccato a 747 metri d’altezza

 (http://www.fiuggi.biz/fiuggi/storia-di-fiuggi.html)


Gli Stati Generali si svolgeranno, come sapete, al Silva Splendid Hotel & Congress SPA, ove - tempo permettendo - si potrà godere del relax nelle bellissime piscine e nel centro benessere.



L'Hotel (Silva Hotel Splendid) è uno dei migliori hotel 4 stelle di Fiuggi: immerso nel verde, garantisce ai suoi ospiti tutti i benefici dell'acqua termale e la possibilità di godere di un soggiorno rilassante dal massimo confort, in particolare grazie alla Zona delle Acque, un'area con piscine, idromassaggio, cascate e fonti per rigenerare corpo e mente, grazie alle molte qualità delle acque di Fiuggi 
(http://www.silvasplendid.it)





MA NON ILLUDETEVI, NON SIAMO QUI PER QUESTO.......



NE' PER QUESTO..........
MA PER QUESTO .... !

I lavori, che inizieranno alle 15 di venerdì 11 dicembre, si svolgeranno nella scenografica Sala Convegni 

 ove al posto del "tavolone" da "classiche" relazioni soporifere, verranno posizionate poltroncine dove siederanno i partecipanti al dibattito, mentre il giornalista GIANNI TROVATI, sarà "mobile" per condurre un bellissimo spettacolo.



Affronteranno l'agone del dibattito:
- l'ON. RENATA POLVERINI, già segretario generale dell'UGL e governatore del Lazio, in qualità di Vice Presidente della Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati
- il PRESIDENTE CLAUDIO ZUCCHELLI, che già avete conosciuto a Milano Marittima e a Roma, oggi presidente del CGA, magistrato amministrativo di grande capacità, cultura e preparazione anche in materia di avvocatura pubblica, non foss'altro per le sue "origini" di avvocato dell'INPS
- il PRESIDENTE SERGIO GASPARRINI, presidente ARaN, ovvero l'agenzia negoziale con cui sindacalmente occorre rapportarsi
- il PROF. SANDRO MAINARDI, docente ordinario di diritto del lavoro all'Università di Bologna, Scuola di Giurisprudenza, che oltre a far parte della Commissione che sovrintende alla ridefinizione dei nuovi "Comparti", conosce in maniera approfondita le problematiche degli avvocati pubblici quale difensore
- il PROF: LUCIANO HINNA, esperto di Scienze Sociali, e dunque anche di fenomeni legati al lavoro, presidente del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali
- l'AVV. TIZIANA CIGNARELLI, Segretario generale della FLEPAR INAIL, sulla quale non è necessario spendere altre parole, dal momento che tutti noi ne conosciamo il valore
- l'AVV. ENRICO MATTEO PONTI, Presidente della UIL Pubblica Amministrazione

E' stato invitato anche il Giudice della Corte Costituzionale, Cons. ALDO CAROSI, che al momento non ha potuto ancora confermare definitivamente.

Sarà, poi, presente, il PRESIDENTE IFEL, finanziaria degli Enti Locali dell'ANCI, AVV. GUIDO CASTELLI, Sindaco di Ascoli Piceno, il quale - vista la presenza - sarà cooptato nell'arena, a prescindere dalla presenza o meno in locandina....

Concluderà la giornata iniziale la "cena di gala", con annesso "ballo" obbligatorio!






Il giorno seguente, sabato 12 dicembre, sarà invece dedicato alle attività associative, come da convocazioni sotto riportate, a cui parteciperà il presidente UILPA.
Ci saranno molte novità, alcune in esecuzione del nuovo Statuto, altre necessitate.
In esecuzione del nuovo statuto, ad esempio, la segreteria nazionale ha pensato di far relazionare (brevemente), ognuno dei componenti la Giunta, dal tesoriere  ai segretari di comparto, sulle attività a ciascuno assegnate e svolte in questo anno;

Necessitate, ad esempio, la breve presentazione dell'accordo UIL da parte del suo presidente e dell'ingresso degli avvocati universitari (ANLUI) da parte del loro ex presidente, oggi nuovo iscritto UNAEP.




Al primo punto dell'ODG è, poi, presente l'organizzazione in tre delle importanti regioni italiane, ove ad oggi manca un segretario che ne organizzi e svolga le iniziative in loco, prima fra tutte l'assistenza per pareri da rendere agli enti a tutela dei colleghi, d'intesa con la segreteria nazionale, l'incremento delle iscrizioni, lo svolgimento di attività formative, ecc.











Tanto lavoro, insomma, anche se in una cornice di relax, poiché l'imperativo dovrebbe essere STANCHI MA FELICI!

Al prossimo aggiornamento, con foto e impressioni a consuntivo.

A Fiuggi, a Fiuggi.....




venerdì 20 novembre 2015

COMUNICATO UNAEP e UIL: siglato accordo per affiliazione


COMUNICATO UNAEP e UIL

siglato accordo per affiliazione

Roma, 11 novembre 2015 – E’ stato siglato presso la UIL l’accordo di affiliazione fra la nostra Associazione Sindacale, e la UIL Nazionale. La firma è stata apposta dal Segretario Nazionale UNAEP, Antonella Trentini, e il Segretario Generale della UIL, Carmelo Barbagallo e il Segretario Generale della UIL PA, Nicola Turco. Tale Accordo di Affiliazione è l'esito finale di un percorso iniziato sin dal 2013, ove in sede di riunione degli organi venne deciso di percorrere questa strada. In un momento di grande cambiamento, svolte importantissime per l'intera pubblica amministrazione e, più in generale, per il mondo del lavoro, riteniamo sia un passo importantissimo quello di una stretta collaborazione tra la nostra associazione di professionisti dipendenti ed il principale Sindacato Confederale. Siamo certi che tale collaborazione assume una valenza determinante per una più efficace azione condivisa e congiunta a tutela delle professionalità rappresentate, mirata a mettere in campo le soluzioni più idonee ad affrontare le difficoltà che lo scenario lavorativo ed economico del Settore presentano. Questo nuovo assetto nelle Relazioni sindacali ci consegna la responsabilità della rappresentanza Sindacale di oltre 6000 avvocati dipendenti, indipendentemente dal numero reale di iscritti, che si aggira ad oggi intorno alle 520 unità, atteso che eventuali disposizioni contrattuali avranno applicazione per tutti gli avvocati dipendenti della pubblica amministrazione.






martedì 13 ottobre 2015

Arrivederci agli #StatiGenerali della #AvvocaturaPubblica

#Palermo c'è

E' stato un tweet ripetuto come un mantra.

Nella splendida cornice della Sala Gialla di Palazzo Reale, sede dell'Assemblea legislativa regionale della Sicilia, 160 persone sono rimaste incollate ai propri posti dalle 15 alle 19.

Menzione particolare al Presidente, On. Ardizzone, perchè mai si è visto un politico che resta dall'inizio alla fine dei lavori senza alzarsi un attimo, senza scappare fuori a telefonare: un gran bell'esempio di rispetto!

Un grazie di cuore ai "soci" di UNAEP: i colleghi di FLEPAR INAIL sono come sempre dei compagni di cammino preziosi!

E poi i colleghi siciliani: dagli organizzatori, Cinzia e Lello, quest'ultimo, malgrado sia appena diventato papà di due gemelline, ha davvero svolto un eccellente lavoro.


Ed ecco la sintesi del 9 ottobre 2015:


PRIMA:




......DOPO



DURANTE:


















mercoledì 7 ottobre 2015

#Palermo9ottobre Vivacità e stile per affrontare temi pesanti come #anticorruzione #integrità nella PA




Venerdì 9 ottobre, dalle 15.00 e fino alle 19.00, si svolgeranno a Palermo, al Palazzo dei Normanni nella prestigiosa Sala Gialla di Piazza Indipendenza 1, i lavori del convegno "La riforma della P.A.: quale futuro per la pubblica amministrazione fra norme anticorruzione e integrità. Valori deontologici delle professioni per il sistema anticorruzione".


L'evento è accreditato con numeri e valori di tutto rilievo: 5 crediti formativi totali di cui 2 di deontologia, che soprattutto nell'ultima parte dell'anno sono preziosissimi! 

La registrazione inizierà alle 14,30 visto l'alto numero dei. partecipanti.
Dopo la registrazione dei 160 partecipanti, si svolgerà un evento formativo vivace e innovativo, modulato sul genere "talkshow".

Due saranno infatti le sessioni di dibattito, di circa un'ora ciascuna.

Nella prima sessione, moderata dall’avv. Antonella Trentini, segretario nazionale dell'UNAEP (Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici), vi sarà il confronto su "Le riforme della P.A. fra norme anticorruzione e contesti etici", con l'on. Gianpiero D'ALIA, la Cons. Maria CAPPELLANO del TAR Palermo, l'Avv. Giuseppe Massimo DELL'AIRA, avvocato distrettuale dello Stato, l'Avv. Fabrizio DALL'ACQUA, Segretario generale del Comune di Palermo, il Dott. Maresciallo Giovanni SABATINO, sociologo dell'Arma dei Carabinieri e l'avv. Giovanni DI VINCENZO, avvocato dell'Inail.

La seconda sessione, moderata dall'avv. Tiziana Cignarelli, segretario generale della FLEPAR INAIL (Associazione avvocati professionisti tecnici sanitari), si concentrerà su "I valori deontologici delle professioni per il sistema anticorruzione nella PA", con l'on. D'ALIA; l'on. Nino LO PRESTI, componente CGARS, l'avv. Francesco GRECO, presidente dell'Ordine degli avvocati di Palermo, l'avv. Maria Stella PORRETTO, membro del direttivo UNAEP Regione Sicilia e l'avv. Giulio GERACI, coordinatore dell'Avvocatura comunale di Palermo. 

UNAEP e FLEPAR INAIL hanno già sperimentato da oltre un anno (Milano Marittima 2014, Roma e Torino 2015), questa formula innovativa che rende il convegno molto vivace, sul modello dei talkshow, caratterizzato da domande e interlocuzione tra i vari relatori. 

Già dal 2008 l’Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici unitamente a FLEPAR INAIL, hanno iniziato un percorso di studio e approfondimento sui temi dell’anticorruzione. 
Quella che si svolgerà a Palermo sarà dunque una tappa di questo lavoro, il seguito del seminario che abbiamo organizzato con l’avvocato Rossomando alla Camera dei Deputati nel febbraio scorso e a Torino il 25 settembre.

Parleremo, dunque, di anticorruzione. Ma ad ogni "meta" accostiamo un argomento diverso che ad esso si correla. 

Nella precedente "tappa"di Torino era ‘trasparenza e legalità negli appalti pubblici’. 
Venerdì 9 ottobre a Palermo tratteremo di anticorruzione collegata alla riforma della Pubblica Amministrazione. 
Il senso è che ogni volta cerchiamo di aggiungere un momento di assoluta attualità. Venerdì prossimo, ad esempio, sarà esaminata la neo approvata riforma della P.A., che è una legge delega, per la quale si rendono ancora necessari un certo numero di decreti delegati al fine di darvi attuazione piena.

Il dibattito sarà quindi molto utile, considerando anche che a Palermo si confronteranno tutti gli attori della riforma: da un lato la Pubblica Amministrazione, destinataria della riforma, dall’altro i magistrati che devono poi far rispettare la legge, gli avvocati che devono prevenire (in sede consultiva) o difendere (in sede giurisdizionale) le scelte e il lavoro della P.A. 

In più, questa volta, abbiamo introdotto una novità: sarà infattipresente un sociologo dell'Arma dei Carabinieri, esperto di reati associativi/corruttivi, che arricchirà il dibattito da due punti di vista, quello dello studioso di fenomeni sociali illeciti, e quello dell'investigatore sul campo.

Cerchiamo dunque di trattare la materia da tutte le angolazioni: politica, amministrativa, del foro, della curia e delle forze dell'ordine specializzate.

L'imponente risposta dei colleghi, con la loro iscrizione, è il miglior auspicio di un pomeriggio proficuo. 

lunedì 28 settembre 2015

Si spengono le luci su Torino .. ma non su #anticorruzione #integrità

 I lavori di Torino si sono conclusi.

E' stato un bellissimo momento di analisi, confronto, studio.


La partecipazione, anche in questa occasione, è stata davvero alta: la sala principale da 100 posti era piena e così pure la contigua sala da circa 50, collegata in video a circuito chiuso.





Si ringraziano gli onorevoli Rossomando, Esposito, Giorgis.

Il Sindaco Fassino, il vice presidente della Regione Piemonte Reschigna.

Il direttore generale del Comune di Torino Montanari e il capo Avvocatura Spinelli.

Le parti sociali, UIL, CISL, CGIL e CNA, nelle persone dei segretari regionali del Piemonte.

Si ringrazia il Cons. Orefice della Corte dei Conti, il presidente Salamone del Tar Piemonte.

Il Cons. Corradino, alla fine, ha fatto davvero l'impossibile intervenendo via telefono!

Soprattutto si ringraziano i partecipanti tutti e la "socia" Tiziana Cignarelli, poiché il connubio FLEPARINAIL-UNAEP continua a dare frutti meravigliosi.


I lavori sono stati ripresi in streeming, che può essere vista al sito:



Queste le immagini dell'evento:
























E ORA CI VEDIAMO A PALERMO!